“Non sono certo di nulla tranne che della santità degli affetti del cuore, e della verità dell’immaginazione. Quel che l’immaginazione percepisce come bellezza deve essere vero – sia o no esistito prima – poiché secondo me tutte le nostre passioni sono come l’amore: tutte, se intensamente sublimi, sono creatrici di bellezza pura. […] L’immaginazione si può paragonare al sogno di Adamo: si svegliò e lo trovò vero” (John Keats – da Lettera a Benjamin Bailey, 22 novembre 1817)

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